EPICA 2017
Di David Riondino / Marzo 2017
EPICA 2017
PRIMI EVENTI DI MARZO
A marzo si va in giro col cappotto
si rompono le crepe di febbraio
e tutti quanti corrono al lingotto.
E Lui, nel tempio dell’ autotelaio,
Altero come un re del lampredotto
Danzò l’antica danza del trippaio:
Trilla e gorgoglia e canta la canzone,
E scaturisce un fiume di passione.
Ma c’è una traccia di disperazione
In quella danza, mentre ripeteva
I suoi appelli alla condivisione
dopo aver fatto fuori chi poteva.
E faceva abbastanza compassione:
Era quel frullo che non ti solleva
della gallina, che una notte intera
sognò di essere il falco che non era.
A metà marzo venne primavera
mentre scendeva in campo il prode Orlando
cercando di cucire la bandiera
che sempre più si stava lacerando.
Roma galleggia in una pattumiera
E De Gregori scende giù spazzando:
i tassinari fanno lampi e botti
E Don Travaglio dà la caccia a Lotti.
Danzano i corruttori ed i corrotti
La controdanza viscida ed oscena,
Danzano i giornalisti nei salotti
E danza il Sindacato nell’arena.
Per dare più sapore a queste notti,
Gli osti sparano ai ladri nella schiena;
E accusandoli di essere scortesi,
i turchi fanno guerra gli olandesi.
E già che a marzo fioriscono i peschi,
Dichiarano la guerra anche ai tedeschi.